A seguito del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020 in data 27 Aprile 2020 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato nuove linee guida da applicare al trasporto pubblico per il contenimento della diffusione del Covid-19.
Con l’inizio della fase 2, a cambiare non saranno solo le regole per dovrà prendere i mezzi di trasporto pubblico. Anche i tassisti e i cosiddetti NCC (noleggio con conducente) dovranno adeguarsi se vogliono continuare a lavorare. Le linee guida chiarite dal Ministero vanno coordinate con quelle già predisposte dal Ministero della Salute e dell’OMS per ciò che riguarda la sanificazione dei mezzi.
Vediamo nel dettaglio cosa cambia per gli autisti:
- Il passeggero non può occupare il sedile accanto al conducente. Sui sedili posteriori, al fine di rispettare le distanze di sicurezza, non potranno essere trasportati più di due passeggeri purché muniti di dispositivi di sicurezza. In mancanza dei dispositivi, è consentito un solo passeggero.
- Su vetture omologate al trasporto di sei o più persone, sono consentiti non più di due passeggeri per ogni fila di sedili purché muniti di mascherine.
- Il conducente dovrà indossare dispositivi di protezione.
- Se possibile, bisognerà dotate le vetture di paratie divisorie
Riguardo quest’ultimo punto, piuttosto discusso dagli addetti ai lavori, in una circolare il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha chiarito che:
L’installazione della paratia non deve interferire con gli ancoraggi delle cinture di sicurezza e dei sedili, né deve alterare od ostacolare il funzionamento degli altri dispositivi di sicurezza originari del veicolo sul quale sia stata installata, come ad esempio gli airbag laterali (soprattutto se sono di tipo “a tendina”). Tali dispositivi debbono essere muniti di certificati di conformità, omologazione od analoga autorizzazione.
Se dunque può esserci una nota positiva per il settore (ovvero: chi tornerà a muoversi in città preferirà un mezzo privato al trasporto pubblico) di certo attenersi alle nuove regole penalizzerà il settore che probabilmente vedranno dimezzato il loro compenso (sappiamo infatti che un VAN è più costoso di una berlina o di una station wagon. Ma se sul VAN potranno viaggiare non più di 4 person, anche i prezzi dovranno adeguarsi).