Questo contenuto è dedicato agli abbonati Premium Pro di TuttoHost. Il focus che segue è dedicato a uno strumento fondamentale nel momento in cui la sanificazione è diventata un passaggio cruciale del lavoro di host e di chi con loro si interfaccia professionalmente ogni giorno: una macchina a vapore di nuovissima generazione, l’EV3000i. A parlarcene, i tipi di Omega-Ev Sud Italia.
“Omega – Ev Sud Italia è un’impresa a conduzione familiare che ha focalizzato la propria attività sugli apparecchi specifici per la pulizia e la sanificazione da oltre quarant’anni a questa parte”, racconta il direttore amministrativo dell’azienda Francesco Cutroneo, giustamente orgoglioso di una storia così lunga: è un bel record in un paese in cui le PMI non hanno vita facile.
Non è l’unico vanto dell’azienda catanese: “Da qualche anno siamo esclusivisti del marchio EV International”, che significa eccellenza nell’ambito dei macchinari per le pulizie a vapore, sia per uso in ambito professionale che privato. “Come Ev Sud Italia serviamo le regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia”, continua Cutroneo. “Nelle aree geografiche decentralizzate lavoriamo con concessionari di zona oppure facendo una dimostrazione d’uso in videoconferenza, quindi siamo organizzati per poter dare informazioni anche a distanza”.
Tanta organizzazione si deve all’ultimo prodotto di casa EV International, un generatore di vapore saturo secco (continua a leggere per scoprirne le caratteristiche uniche!) dal nome Ev3000i: “In questo periodo che stiamo vivendo abbiamo ricevuto molte richieste relative all’apparecchio anche da fuori zona: davanti a clienti così interessati ci siamo occupati anche della spedizione pur di soddisfare la domanda”.
“Ovviamente la richiesta più frequente è quella relativa alla sanificazione”, chiarisce ancora Cutroneo. “In base ai più recenti decreti ministeriali la maggior parte delle attività devono effettuare la sanificazione dei propri locali. La differenza tra un settore e l’altro probabilmente sta nella frequenza con la quale devono essere svolte queste operazioni, che però vanno fatte. I clienti si sono rivolti a noi ben sapendo che non ci siamo riconvertiti in funzione delle esigenze legate al Covid, ma che eravamo coloro che si occupavano già di sanificazione”.
Come vi siete adeguati alle disposizioni?
Secondo quanto stabilito dalle disposizioni ministeriali, le sanificazioni devono essere effettuate utilizzando prodotti specifici a base di alcool, di ipoclorito di sodio (quindi la classica candeggina) o di perossido di idrogeno (ovvero acqua ossigenata).
La nostra azienda ha aggiunto all’apparecchio un accessorio chiamato Sanix: si tratta di un erogatore che permette di utilizzare la macchina per distribuire il disinfettante e quindi aggiungere questa funzione alla sanificazione fatta col vapore saturo secco, che è quello prodotto dall’Ev3000i.
#ev3000i #stopcovid19 #steampower 💨💪🏻🍀
Pubblicato da EV of Sud Italia su Sabato 14 marzo 2020
Il disinfettante è a base di perossido di idrogeno, che l’azienda commercializza a marchio proprio con il nome EvH2O2: un prodotto a base di acqua ossigenata e ioni d’argento. Questa composizione permette di sanificare la maggior parte delle superfici e gli ioni d’argento consentono di lasciare su di esse uno strato protettivo, processo che ha una durata di qualche giorno, se non vengono toccate.
Perché proprio il perossido di idrogeno?
Fra le opzioni disponibili è quella che ci permette di effettuare la sanificazione su più superfici possibili senza rischiare di rovinarle. La candeggina rischia di essere troppo aggressiva e l’alcool, essendo erogato ad alta temperatura, rischia di evaporare.
Comunque una scelta coerente anche col vostro slogan, “Life without chemicals”: vita senza sostanze chimiche.
Esattamente: non da ultimo, la scelta è stata di tipo ecologico, di tutela ambientale, perché l’azienda si propone di sostituire l’utilizzo della chimica con il vapore saturo secco proveniente da semplice acqua del rubinetto: chi vi si affida ha la possibilità di eliminare o quantomeno ridurre i detergenti chimici sia in casa che negli ambienti lavorativi.
Ovviamente ciò non significa solo limitare l’inquinamento diretto nei confronti dell’ambiente, ma si tratta anche di ecologia indiretta perché a meno prodotti chimici equivale meno produzione di plastica. Già prima della pandemia da Covid–19 ci proponevamo come soluzione ecologica, non solo come mera distribuzione di apparecchi e prodotti: c’è un’ideologia forte dietro il nostro marchio.
Una persona che ci sta leggendo in questo momento alla vista del termine “vapore” potrebbe immaginare che l’Ev3000i sia paragonabile ad altri apparecchi, che non nominiamo ma che sono molto diffusi e familiari alla maggior parte degli italiani. Apparecchi che usano lo stesso principio…
In questo caso però il principio è quello del vapore saturo secco e c’è molta differenza con il vapore tradizionale.
Il vapore saturo secco si definisce così perché ha una temperatura in produzione tra 140 e 180 gradi. Non è soltanto la temperatura a dare al vapore saturo secco le sue caratteristiche, ma anche la pressione della caldaia: almeno di 6 bar. L’Ev3000i, nello specifico, funziona a 170 gradi con una pressione di 7 bar. Gli apparecchi tradizionali producono vapore dai 100 ai 120 gradi, dopo di che il vapore viene indirizzato fuori dalla caldaia tramite un tubo flessibile, subendo un primo shock termico per poi essere erogato all’esterno, quindi producono vapore carico di umidità (dal 30 al 50% di umidità).
Per fare un confronto, il vapore saturo secco viene erogato con una percentuale di umidità fra il 3% e il 5%. La prima obiezione degli operatori che lavorano con le macchine a vapore tradizionali è che in genere “fanno parecchia acqua per terra”. Da questi dati dovrebbe essere evidente che con l’Ev3000i non è così.
Inoltre l’apparecchio ha una caratteristica innovativa chiamata “sistema a ricarica automatica”, ovvero è dotato di una caldaia pressurizzata e di un serbatoio collegati tramite una pompa; questo sistema consente di riempire il serbatoio non pressurizzato mentre la macchina è in funzione evitando così lunghe attese legate alla perdita di pressione e di temperatura; per questo si può lavorare anche a serbatoio aperto e anche per 24 ore di seguito.
O comunque senza pause forzate dovute all’alimentazione…
E questo cambia completamente la filosofia di utilizzo dell’apparecchio, perché mentre una tradizionale macchina a vapore si utilizzava quasi esclusivamente per i lavori straordinari, oggi il nostro dispositivo si accende in pochi minuti e basta un bicchiere d’acqua di rubinetto per iniziare a lavorare anche semplicemente sulle superfici di casa, magari dove abbiamo appena mangiato. Questo senza dover usare detergenti o sgrassatori.
Nello specifico questo è un sotto-argomento che risulterà gradito alle tasche degli italiani, visto che l’Ev3000i permette un bel risparmio in termini di acquisto di prodotti per la pulizia…
Io stesso ho verificato sulla mia esperienza che il risparmio è notevole, perché solo in casa mia ho contato circa 30 pezzi tra flaconi, bottiglie e spruzzatori – incredibile. Riuscire a eliminarne anche la metà potrebbe risultare un gesto importante per la protezione dell’ambiente e un risparmio non indifferente in termini di bilancio sia aziendale che familiare, perché oltre ai prodotti vanno calcolati l’acquisto di secchi, di spugne, di panni, etc… La nostra azienda oltretutto, con l’apparecchio, fornisce un kit di panni speciali in termo-fibra.
Lei descrive l’EV3000i come un apparecchio rivoluzionario. Perché?
Intanto parliamo di un apparecchio con performance professionali a fronte di dimensioni ridotte. Quindi, sebbene sia progettato per esigenze aziendali, oggi che la necessità legata alla sanificazione arriva anche dal privato, si muove con facilità anche nell’ambiente domestico grazie alla sua versatilità. Questo è il primo valore aggiunto, dato che quando parliamo di strutture ricettive parliamo anche di appartamenti, spesso costituiti da spazi contenuti.
L’apparecchio utilizza solo acqua di rubinetto e in quantità minime. Volendo fare un paragone, basti pensare che il consumo/ora medio di apparecchi come le idro-pulitrici è addirittura 100 volte maggiore. Questo è un altro grande vantaggio in quanto l’acqua viene rispettata e considerata una risorsa preziosa in via di esaurimento.
In più, l’utilizzo della semplice acqua di rubinetto non comporta rischi o controindicazioni a differenza della maggior parte dei detergenti chimici (ipersensibilità, allergie, irritazioni o rischi di ingerimento o contatto con gli occhi).
L’Ev3000i non è un investimento che risulta esaurito una volta finita l’emergenza Covid–19: l’esigenza di vivere in un ambiente sano, pulito e igienizzato, sia esso domestico o lavorativo è sempre più diffusa e lo sarà anche quando l’emergenza in corso sarà passata e torneremo a vivere normalmente, sperando accada presto.