Il 22 e 23 Novembre 2019 si terrà a Roma, presso l’Hotel Capannelle, una due giorni di formazione dedicata al mondo del turismo extra-alberghiero. A chi host lo è già, a chi vorrebbe diventarlo ma non sa quali passi compiere, a chi vorrebbe allargare il proprio business ma manca dei contatti giusti: per tutte queste figure c’è Host B2B (che sta per Host Basic2Business).
Host Basic2Business: perché?
Formazione per host: ce n’è bisogno? A questa domanda risponde forte e chiaro “sì!” la prima conferenza italiana dedicata al mondo dell’extra-alberghiero.
L’obiettivo è semplice: consolidare i progressi ottenuti dal settore dell’hospitality attraverso una maggiore professionalizzazione. Solo così si potrà puntare a pianificare una crescita sostenibile nel futuro.
Il turista/viaggiatore è sempre più esigente e, oltre al prezzo, considera sempre più i servizi extra dei quali può usufruire. Ampliare e specializzare la propria offerta è quindi un imperativo sia per i professionisti sia per chi è alle prime armi, che siano imprenditori o dipendenti.
Workshop, formazione… e guest experience
Due giorni di evento, più di 60 speaker, 50 e più sessioni di mentorship, più di 30 imprese internazionali invitate ma anche startup (nazionali e non) specializzate nella realizzazione di prodotti e servizi per l’extra-alberghiero. Numeri che aiuteranno i Property Manager o i singoli host a confrontarsi con i nuovi trend.
Le cosiddette guest experience o turismo esperienziale sono l’esempio più di moda in questo momento: momenti che consentono al turista/viaggiatore di vivere momenti unici nella città che stanno visitando. Torneremo a parlare delle guest experience in un focus dedicato.
A Host B2B ci sarà ovviamente anche spazio per analizzare le sfide burocratiche, gli strumenti a disposizione e le più innovative strategie da mettere in campo per migliorare il posizionamento e la distribuzione online.
Collaborare, per andare più lontano
Occasioni di confronto come queste sono fondamentali per dare credibilità a un settore che troppo spesso è stato sottovalutato. Solo insieme, operatori e imprenditori possono porre le basi affinché il turismo extra-alberghiero compia il definitivo salto di qualità.
I numeri parlano chiaro: non c’è più spazio per l’improvvisazione, bisogna mettere in campo responsabilità e, soprattutto, qualità. Solo così, guardando al futuro con strategie condivise, si potrà crescere tutti insieme ottenendo i risultati desiderati.